Ebbene sì, in Nepal le scuole non riapriranno almeno fino alla fine dell’anno scolastico, verso marzo 2021.
Lo scorso anno scolastico è terminato appena dopo gli esami finali. L’inizio delle vacanze è coinciso con il lock down e non si è più ricominciata la scuola in presenza.
Alcune scuole hanno iniziato dopo qualche mese le lezioni on line. Evidentemente solo una piccola parte di alunni ha potuto seguire le lezioni da casa. Necessita un computer, una linea internet forte e un ambiente di vita adeguato.
Non tutti quindi hanno avuto la fortuna e l’opportunità di approfittare di questo prezioso insegnamento e ha avuto l’accompagnamento necessario per seguire con regolarità e impegno tanti mesi di lezione virtuale.
Qui vediamo Urgen, che a Karunalaya segue le lezioni on line dal mese di aprile. Urgen è sempre stato un allievo esemplare, tenace e costante.

Urgen ha la linea internet fino nella sua cameretta e in un ambiente silenzioso e accogliente può seguire le lezioni.
Ad oggi ha effettuato 2 sezioni di esame. E’ arrivato primo della classe in ambedue. Penso che abbia capito veramente l’importanza dello studio, dell’ accumulare conoscenza pur rimanendo  un giovane sensibile e riconoscente.  Urgen è veramente speciale. Fortunatamente con lui stiamo in contatto mail regolarmente, è il termometro della vita a Karunalaya, sensibile ad ogni tristezza degli altri compagni, ha sempre una parola di conforto.  Lo fa anche con me quando si accorge che sono stanca o un po’ triste

 

Anche Ashmita nella sua cameretta segue le lezioni on line.  Attualmente frequenta l’ottava classe . Ashmita, a differenza di Urgen ha faticato ad inserirsi nella scuola. Molto timida e con delle difficoltà motorie evidenti, ora ha raggiunto una sicurezza e ha fiducia nelle sue capacità.
Anche lei è la prima della classe ed è orgogliosissima di questa posizione che ha raggiunto con un impegno eccezionale.
 
   
Jebri la nostra veterana, è stata la prima bambina accolta a Karunalaya nel lontano 2009.
Dopo la scolarità obbligatoria è rientrata a Karunalaya per poter seguire il college. Dopo soltanto un anno, la pandemia l’ha costretta alle lezioni on line.
Approfittando del tempo disponibile Jebri si è sostituita alla maestra che non è più rientrata dopo il lock down. Ora è veramente felice di poter fare questa grande esperienza di insegnamento.

PADRINATI

Non tutti i bambini come detto avranno avuto l’opportunità di seguire la scuola on line.  Abbiamo aspettato a distribuire la quota di padrinato per gli studi.  Solo poche settimane fa le scuole hanno chiesto le tasse scolastiche per chi ha seguito on line.
Abbiamo quindi deciso di dare a tutti gli studenti la quota raccolta dai padrini. Ora, chi ha seguito la scuola potrà pagare e continuare a seguire fino alla fine. Chi purtroppo non ha potuto seguire la scuola virtuale non lo ha fatto per cattiva volontà ma per motivi di povertà. Non tutti hanno il computer a disposizione, un ambiente stimolante e tranquillo per poter studiare, una linea internet in casa.
Per questo, abbiamo deciso di dare a tutti, anche ai più poveri la somma che avrebbe dovuto coprire le tasse scolastiche. Il Nepal si trova in una situazione di grande disagio. Il turismo, la vera locomotiva del paese è fermo. Non c’è lavoro e purtroppo non ci sono soldi. Quindi se non è per la scuola, l’aiuto finanziario sarà per il sostentamento della famiglia.
Speriamo che i padrini non ne abbiano a male. Ci abbiamo pensato a lungo ed abbiamo aspettato fino ad oggi. Siamo certi di aver dato l’opportunità a chi ha seguito le lezioni di pagare le tasse richieste e agli altri di aver contribuito al sostentamento di tutta la famiglia.
La pandemia ci costringe giornalmente a cambiamenti. Anche questo è un insegnamento al quale non possiamo sottrarci ma che ci rende flessibili e aperti a nuove soluzioni.