Parto, non parto….

Sono partita giovedì 6 febbraio e il 7, dopo un viaggio lunghissimo, ricco di ritardi e attese, eccomi qui.

In Nepal cosa sia il Corona virus non lo sa nessuno. Nessuna precauzione nemmeno all’aeroporto. Qualche mascherina come al solito saper l’inquinamento e la polvere sempre abbondante.

E’ tempo di festeggiamenti per il capodanno cinese (tibetano) e tutti si ritrovano in allegria a festeggiare. A Boudha, la cora attorno allo Stupa  è intasata, si fatica a camminare ma nessuno si preoccupa.

Qui si dice: “è poi soltanto come un’influenza comune” oppure ” fa freddo e i virus non si sviluppano”….

Forse siamo noi che abbiamo  perso le normali dimensioni e stiamo facendo tragedie che hanno il pregio di distogliere l’attenzione dai veri problemi che abbiamone mondo. Forse qui non ci si preoccupa perché nessuno va all’ospedale per una febbre e se muore è stato per l’influenza.  Incredible Nepal!!!!!!

Eccole le nostre  bimbe di Karunalaya, sempre sorridenti ed accoglienti, sempre più signorinelle e ignare di quello che succede fuori.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per loro ogni viaggio anche se faticoso vale la pena!