La scuola al tempo del covid
Da tempo ormai le scuole sono chiuse pure in Nepal.
Alla fine di marzo in tutte le scuole nepalesi si fanno gli esami e poi ci sono le ferie.
Quest'anno gli studenti hanno fatto gli esami ma la maggior parte non è riuscita ad avere i risultati perché le scuole sono state chiuse.
Inizialmente, nel periodo delle vacanze tutto taceva. Nessuno sapeva se avrebbero riaperto o no.
In effetti la situazione pandemica in Nepal peggiora sempre più e le scuole non sono ancora state riaperte.
Verso la fine di maggio alcune scuole hanno iniziato le lezioni on line.
I ragazzi possono seguire le lezioni come se fossero in classe, dal mattino fino al tardo pomeriggio.Naturalmente questo crea problemi nelle famiglie dove non ci sono computer o tablet o dove nessuna linea internet è presente.
Urgen e Ashmita dfi Karunalaya hanno iniziato a seguire le lezioni da subito. Nella struttura si trova un computer a disposizione dei ragazzi più grandicelli. I due dovevano dividerselo a turni. Questo comportava delle penalità perché non potevano seguire tutte le lezioni.
Fortunatamente a Karunalaya¥a abbiamo comperato altri 2 computer. Anche Jebri stava seguendo le lezioni del college con il suo telefonino. Una fatica immane e pensiamo anche pica salute per gli occhi.
Ora i fortunati hanno ognuno il proprio lap top. Ashmita e Urgen hanno fatti i primi test dell'anno nuovo e ambedue sono arrivati primi della classe. Sono felicissimi.
Evidentemente non va così per tutti gli studenti nepalesi. Chi non ha la linea internet e gli studenti necessari perderà gran parte dell'anno. Ancora non si Sto arrivando! come si organizzeranno se dovessero riaprire.
Per il momento la situazione non fa che peggiorare e probabilmente l'apertura verrà ancora spostata.
I nostri 3 studenti esterni sono veramente riconoscenti per quanto possono fare grazie al sostegno di El Volcan.
La nostra maestra è salita al villaggio durante il primo lock down e non è più tornata. Le strade sono chiuse ancora e lei vive in una regione veramente remota.
Jebri che si è annoiata per i primi mesi si è proposta come docente supplente. Ha preso molto sul serio il suo lavoro per il quale riceve anche qualche franchetto. Per sue lezioni iniziano il mattino verso le 6 e terminano alle 10 così può iniziare le lezioni con i nostri bimbi dopo la fisioterapia e continua fino alle 16.00.
E' veramente bello sapere che tutti si danno da fare e approfittano della grande opportunità di vivere questo momento difficile a Karun alata.
Per quanto riguarda le altre sponsorizzazioni di studenti e anziani la situazione è la seguente:
Dawa è riuscito a contattare tutti gli anziani e gli ammalati che in momenti diversi sono riusciti a ricevere lo cheque. Le banche sono rimaste aperte qualche ora al giorno e così tutto è andato bene.
Gli studenti purtroppo non sono ancora riusciti a ricevere le pagelle e fare l'iscrizione al nuovo anno scolastico. Nessuna scuola fino ad ora ha aperto e così nessuna tassa scolastica è stata prelevata. La scuola on line per il momento è gratuita, non si Sto arrivando! cosa succederà il momento della riapertura della scuola in presenza.
Quindi per il momento Dawa non ha ancora distribuito gli importi per quest'anno. Non appena si capirà se le tasse verranno chieste integralmente o solo parzialmente. e gli studenti potranno portare la pagella e la certificazione dell'iscrizione Sio pagheranno regolarmente.
Non sarà facile capire cosa succederà!
UNA TORTA TUTTA SPECIALE!
Ieri a Karunalaya Namdak ha organizzato una festa speciale ed ha ordinato delle torte a tema:
for today so I just oder some cake to reminded them everything okay and just want to feel them the joy they used to have during previous days ...causes due to crisis most people mentally disturbed so it important motivated them to take care of their health..my thought 😅😇☺️😘🙏❤️
Un gesto di grande sensibilità da parte di Namdak che continua a trasmettere ai bimbi non solo nozioni ma soprattutto spunti di riflessione che non possono che farli crescere responsabili, critici e aperti.
GRAZIE NAMDAK. e fortunati loro!
L'ESPERIENZA DI JEBRI
La nostra Jebri ha voluto esprimersi offrendoci le sue sensazioni durante il periodo di lock down.
Jebri è stata la prima bimba ammessa a Karunalaya nel lontano 2006. Caduta nel fuoco da piccola le sue mani molto compromesse sono state operate e Jebri ha potuto cominciare una nuova vita.
Abitando molto lontano da Kathmandu, è stata inserita nella bella Bright Horizon School dove ha frequentato il collegio fino alla 10° classe.
A Karunalaya passava le sue vacanze, sempre attenta e collaborativa.
Qui la vediamo nella sua stanzetta della scuola di Mathatirtha. Un camerone di una ventina di ragazze tutte della sua età.
Frequentare la scuola è stata per lei una grandissima opportunità.
Jebri in vacanza a Karunalaya
Ed eccola ormai grande, si presenta alla porta diKarunalaya e chiede di poter risiedere permanentemente lì durante i suoi studi superiori al college. Come dirle di no?? Ed ora che fa parte di nuovo in permanenza della famiglia eccola godersi qualche momento esclusivo con gli altri due grandicelli ..Ashmita e Urgen.
This year is much more different than the previous year. It is because of covid ~19. All over the world this virus spread and in most of the country decided to stop all the national and international transportation to avoid the spread of covid ~19. Like wise, Nepal also decided to do lockdown and close all the schools, colleges, offices etc.
While during the lockdown I got lots chance to learn new things . Most of the time i spend my time with the children is class and playing caramboard. Some I used to read course books, novels, watch movies etc. After some weeks of lockdown my school started to do online class of account because account is little difficult than the other subject. It was my first experince to attend online class. Though, online class is not as much as effective than school's regular class but it was interesting.
During the lockdown i got lots of chance to learn about the difference between Nepal and other country how they face emergency situation. Although, this lockdown has cause lots of effect in the country most of the people have got chance to spend their time with their family which they haven't able to do for years due to their work.
Jebri
GRAZIE JEBRI PER QUESTE PAROLE. GRAZIE PER ESSERE A KARUNAKLAYA E PER PRENDERTI CURA DI TUTTI, GRANDI E PICCINI.
ECCO I MIRACOLI DEL CORONA VIRUS, RINCHIUSI IN CASA ED... ECCO IL RISULTATO
Alessandra, grazie di cuore per aver donato al nostro sito le tue emozioni per quel viaggio che ci ha portate nell'agosto del 2019 a Karunalaya.
E' stata anche per me un 'esperienza stupenda e... ora che non ci possiamo più vedere di persona perché siamo costretti a casa, mi manchi tanto. Spero veramente dei poter partire nuovamente con te ed Edera per abbracciare tutti a Karunalaya e riportare a casa quella voglia di ripartire subito.
Un abbraccio anche se virtuale e "lontani ma vicini" non è mai stata un'affermazione così vera.
grazie ale
La nostra BENI, non si ferma mai!!
La creatività e la forza di Beni nell'aiutare il prossimo non si ferma mai.
L'avevamo conosciuta al tempo del terremoto, nell'aprile 2015. El Volcan l'ha aiutata molto in quell'occasione. Forse ricorderete le lamiere trasportate con un. viaggio inverosimile fino al suo villaggio Tipling. E la scuola, la prima ricostruita in tempo record e che ha permesso ai bambini di ritornare alla "normalità" dopo tanto spavento e distruzione. Nel sito alla voce terremoto troverete ancora tutte le testimonianze.
Siamo sempre rimasti in contatto con Beni che come una Giovanna d'Arco nepalese si mette sempre in testa e trascina donne dei ceti più deboli nel tentativo di renderle consapevoli dei loro diritti, le sprona a combattere l'alcolismo nelle comunità rurali, le protegge in caso di violenza domestica....
Sono le sue donne e per loro lei c'è sempre.
In Nepal, soprattutto nelle zone rurali, le donne durante il periodo delle mestruazioni sono allontanate dalla casa. Si devono arrangiare fuori, magari nelle stalle. Beni ha fatto grandi campagne di sensibilizzazione nei villaggi, in testa a tutte ha parlato agli uomini, ha sostenuto le donne nel rimanere in casa.
Ha iniziato una importante campagna di distribuzione gratuita di assorbenti igienici in stoffa, lavabili e riutilizzabili. Questo sistema intelligente protegge anche la natura e l'ambiente. Tutto quanto non è degradabile, in Nepal finisce nei fiumi e lì vi rimane fino alle piogge intense dei monsoni che lo porteranno a valle e poi......
Beni va nei villaggi e svuota tutte le bottiglie di alcool a basso prezzo che gli uomini consumano in larga misura. Si tratta di alcool per pulizie, alcool a bassissimo prezzo proveniente dalla Cina, dannosissimo al fisico ma con danni irreversibili alla mente.
Beni si trovava il mese di marzo nella sua regione d'origine dove ha organizzato una grande marcia per l'8 marzo. 700/800 donne hanno percorso i sentieri fermandosi nei villaggi dove Beni ha illustrato i loro diritti.
Rientrata a Kathmandu si è trovata nel mezzo della crisi del Corona Virus. Obbligata a rimanere in casa dal look down non si è persa d'animo. A Goldunga, nella sua casa alla periferia di Kathmandu ha utilizzato la sartoria che produce oggetti da vendere all'estero per raccogliere fondi (ed El Volcan li ha venduti per diversi anni ai propri mercatini) per confezionare tute di protezione e mascherine.
Ha fatto un elenco di persone bisognose, essenzialmente i Dalith (la casta più bassa) che non avendo beni e lavoro si sono trovati subito senza cibo. Ha presentato la lista ai rappresentanti del governo locale e... con qualche aiutino è riuscita ad avere il permesso per distribuire cibo .
Ecco lei che con il costante aiuto della sua numerosa famiglia è all'opera
Siamo veramente orgogliosi di aver chiesto a BENI di diventare la presidente del comitato nepalese di Karunalaya.
Quando la crisi sarà finita e con tutte le lungaggini e le difficoltà che i nepalesi sanno creare, e ripeto se tutto andrà come abbiamo organizzato con Edera durante il nostro viaggio di febbraio, Beni sarà la presidente del comitato e la sua numerosa famiglia farà parte di esso.
Grazie Beni per aver accettato la nostra proposta e per tutto quello che fai per il tuo paese, il Nepal.
ILPUNTO DI VISTA DI JEBRI, ASHMITA E URGEN
Che gioia, hanno preparato un articolo per il nostro sito. Grandi ragazzi, w il corona virus!!
Da nloi le chiamano pulizie di Pasqua. In Nepal ....pulizie da noia da Corona virus
La vita cambia anche a Karunalaya. Non si può più uscire di casa, si fatica a capire come e dove si acquista il cibo. La Banca è aperta qualche ora al giorno ...ma non si può uscire per strada e allora..?
Per fortuna Namdak se la cava alla grande. Essendosi trasferita con i bambini (per nostra grande fortuna) riesce ad organizzare tutto con Govinda che è sempre disponibile a dare una mano.
Il menu è cambiato.. a merenda patate
ma a mezzogiorno un buon dal bath non glielo toglierà nessuno, nemmeno il Corona virus!
Ma bisogna far passare il tempo e.. perché non lustrare la casa??
Ma che bella squadra! penso che potrebbero venire assunti anche da noi. Comunque una casa così linda non si vedeva da tempo. Non c'è un batuffolo di polvere!!
BRAVI RAGAZZI , BRAVA NAMDAK, MATNA RAYA, SAPANA E SUBHADRA. SIETE GRANDI
E A KARUNALAYA. ?????
Una grande fortuna per noi è di avere (e lo dico sottovoce) le uniche 2 persone responsabili in tutto il Nepal come Manager e Fisioterapista di Karunalaya.
Lucide e chiare si sono dichiarate responsabili di portare avanti la struttura anche durante questo periodo.
Namdak vive vicino e subito dal primo giorno si è spostata a piedi attraverso stradine secondarie ed ha raggiunto Karunalaya per stare con i bambini e organizzare.
La sua presenza è molto rassicurante anche per le aunty che seppur brave fino ad ora vanno assolutamente sorvegliate da vicino ...
Dipendra dovendosi spostare in moto purtroppo non riesce a raggiungere loa struttura ma però si tiene in contatto stretto con Namdak che nel frattempo, viste le ulteriori restrizioni e controlli si è trasferita a Karunalaya.
Questa mattina ha organizzato grandi pulizie da Corona Virus. E' importante organizzare l'attività di tutti quanti in modo proficuo.
Namdak ha pesato e preso la febbre a tutti, aunty comprese! TUTTI SANI !
Grazie al personale di Karunalaya per la grande responsabilità (sempre detto sottovoce)
Nessun membro del comitato locale si è posto il problema di cosa potesse succedere ai bimbi. Nemmeno le famiglie si sono preoccupate....
Mi chiedo se a volte non siamo noi ad essere esagerati!!!!
Anche Il Nepal si è accorto del Corona Virus!
A Karunalaya Edera ed io siamo rimaste fino al 4 marzo.
Frontiere aperte, grandi celebrazioni per il Losar, strade affollatissime come pure i negozi e ogni attività aperta.
Attorno allo Stupa di Boudha come detto l'attività per le celebrazioni del Losar fervevano. Nessuna protezione ma....
per fare soldi è sorta una tenda. Surreale, l'idea che potesse esserci contaminazione anche in Nepal non ha sfiorato nessuno.
E ha continuato a non
sfiorare nessuno fino settimana scorsa. QUALCOSA DOBBIAMO FARE ANCHE NOI, PER. CREARE CONFUSIONE!
E sabato 21 marzo la restrizione definitiva
Che fare??
E subito le prime controindicazioni. Si lavano le mani con disinfettanti a base di alcool prima di cucinare come consigliato ma....ecco che il gas si incendia e brucia le mani!!
In Nepal come ci aveva già spiegato in febbraio Dipendra il nostro terapista, nessuno sa diagnosticare il virus e nessuno sa di cosa si tratta. Non hanno nemmeno le necessarie infrastrutture per curarlo o per ricoverare i malati.
Gli ospedali non hanno necessariamente prontosoccorso, non ci sono ambulanze. Gli ospedali la sera sono chiusi ed i pazienti vengono trasportati in motocicletta o in taxi. In ospedale si entra solo se si paga!
Come diceva Dipendra, chi purtroppo muore risulta morto di polmonite e viene cremato.
Chi prova a seguire le indicazioni si brucia le mani.
Di certo la polizia pattuglia le strade e nessun o può circolare.