Lasciare i bimbi... è sempre difficile!
Le tre settimane di permanenza a Karunalaya sono volate. Franco dapprima poi Edera con Cesare erano già partiti e Sonia ed io ci apprestavamo a farlo.
Per non lasciarci in lacrime abbiamo organizzato il venerdì una visita allo Stupa di Boudha. Phurba il nostro maestro ha dedicato una giornata alla storia dello Stupa, il più grande al mondo, patrimonio dell'umanità e meta di pellegrinaggio e preghiera per i Buddisti.
Partenza in pullman e arrivo all'entrata principale. C'era una marea di gente, una giornata speciale, lo stupa è stato dipinto di fresco e sono state apposte le colorazioni gialle tutto attorno. Sono state cambiate le bandierine.. e sono veramente tante, sono stati ridipinti gli occhi, tutto davanti a noi.
Un momento veramente speciale vissuto dai pellegrini con intensità.
L'idea geniale di riservare per tutti un intero piano del ristorante Rod House con vista direttamente sullo Stupa durante l'allestimento è stata azzeccata. Una buona pizza ( però il dal bath è migliore) una bibita ed un gelato hanno coronato questa esperienza unica non solo per i bimbi.
Muoversi con i bambini non è stato facile ma abbiamo potuto salire sulla cora interna dello Stupa ed assistere in meditazione alla preghiera di un importante rimpoche della tradizione Sakya.
Le fatiche sono state abbondantemente ricambiate dall'eccezionalità del momento ed è stata una giornata unica per tutti. staff al completo e anche alcuni membri di comitato che hanno aiutato a gestire i bimbi.
Ma per non piangere abbiamo organizzato sabato mattina una festa con le bolle di sapone e la nostra partenza si è confusa tra queste creando un'atmosfera di leggerezza e gioia.
Un grazie sempre grande a tutto lo staff, al nuovo comitato e a Sonia, Edera, Franco e Cesare che rendono possibili tutti questi momenti indimenticabili.
E così, evanescenti come le bolle di sapone siamo partite con tutti nel cuore.
L'Ambasciatrice svizzera in Nepal visita Karunalaya
Un grande onore è stato per Karunalaya ricevere la visita della nostra Ambasciatrice in Nepal.
Danielle Meuwly con la sua assistente è arrivata a Karunalaya il 14 novembre.
Ad attenderla i nostri bimbi, lo staff. il nuovo comitato in corpore, un rappresentante dell'ospedale di Banepa e una rappresentante del Municipio.
Un'atmosfera cordiale e spontanea ha positivamente impressionato Danielle, abituata ai grandi sfarzi delle visite nepalesi ma lontani dalla realtà, lontani dalla spontaneità dei bambini e dal calore di tutto lo staff.
Per questo un successo, tante emozioni e bei ricordi.
I bambini hanno cantato e danzato per lei che ha perfino chiesto un bis commossa dalla gioia dei nostri eccezionali bimbi. Urgen ha introdotto il progetto in perfetto inglese e Ashmita ha potuto mostrare quanto imparato nel corso di comunicazione parlando senza problemi a ruota libera davanti a tutte le3 autorità.
Anjila ha potuto parlare dell'aspetto della riabilitazione e mostrare nella sala fisio cosa riesce a fare con i bambini.
Phurba, il nostro maestro ha spiegato la situazione della pluriclasse che gestisce. A parte il nepalese, tutte le lezioni si svolgono in inglese. Questo ha veramente migliorato la comprensione e e la parlata dei suoi studenti che ricevono anche insegnamento in informatica e matematica.
Una visita all'insegna della spontaneità, i bimbi hanno regalato un librino con le loro foto, i pensierini e un disegno ciascuno. Un sacco di cotone dipinto a mano da Urgen, con la rappresentazione di uno chalet svizzero con tanto di pascoli e sullo sfondo il Cervino.
Ci auguriamo che tutti i presenti abbiano capito cosa è Karunalaya, una casa di riabilitazione nella gioia.
Le immagini lo dimostrano!
Grazie a tutti! In particolare a Sonia, Edera, Cesare, Jebri ed il suo staff e ai nostri bimbi!
A KARUNALAYA UN NUOVO GIOCO
Come detto Cesare Franco ed io siamo arrivati martedì.
Tutti contenti di vederci e di mostrarci i reali progressi fatti.
La vera sorpresa è però stata l'arrivo di un gioco troppo bello per resistere.
Il trasporto è stato difficoltoso ma il risultato .... guardatelo da voi!!
GRAZIE al grande amico dei bimbi di Karunalaya che l'ha regalato.
Ma la grande sorpresa.......... non sono soltanto i bambini ad apprezzare ma anche ......
Thiar a Karunalaya!
Domani mattina si parte! Noi qui a fare borsoni e loro a festeggiare il Thiar. E' una festività molto importante in Nepal, come per il Dashain ci si mette la tika, si mangiano leccornie e soprattutto si passa una bella giornata in serenità.
Siamo molto contenti che a Karunalaya si mantengano le tradizioni locali e si celebrano queste festività per il Nepal molto importanti
Urgen ha spiegato così il significato di questa festività:
Well, today sure was a beautiful day. On the occasion Thiar BHAI TIKA where, sisters put “Tika” on their brothers' forehead as a way of expressing gratefulness for the protection they provide to them. Our children were looking very beautiful with the traditional hat and flower. Also Franko arrived and he also joined us. He is looking like out nepali grandpa .
Praticamente le sorelle mettono la tika ai fratelli in segno di gratitudine per la protezione che questi danno loro.
Il nostro Franco ha già raggiunto Karunalaya e con il cappellino tradizionale e la tika, sembra proprio il nonno di famiglia.
Domani li raggiungeremo ed avremo altre novità da darvi.
Un mese intenso per Karunalaya.
Innanzitutto da parte di tutti i bambini e dallo staff un caro saluto ed un abbraccio a tutti!!!
Molti anni di attività in Nepal ci hanno insegnato che le sorprese sono sempre dietro l'angolo.
L'ultima in ordine di tempo sono state le dimissioni del comitato nepalese, annunciate con un anticipo di 3 giorni.
Per antonomasia si dice che i buoni amici si vedono nel momento del bisogno. Ebbene noi li abbiamo trovati presenti, attivi e contenti di intervenire in sostituzione dei dimissionari.
Tshiring Sherpa, un caro amico di Cesare che già aveva dimostrato tanto amore e interesse per i nostri bimbi è il nuovo presidente del comitato di Karunalaya. Assieme alla moglie ed ai membri del suo staff, Thsiring è per noi un grande appoggio e abbiamo la certezza che si occupa del buon funzionamento della struttura.
Dopo pochi giorni dalla loro entrata in funzione come membri di comitato, in Nepal si sta festeggiando il Dashain e tra poco il Thiar.
Per la prima volta, dopo 15 anni di vita della nostra Karunalaya, Uttam, il segretario si è presentato a Karunalaya ed ha fatto ciò che i fratelli maggiori e i genitori fanno in famiglia.
Ha ripreso la tradizione delle offerte, della Tika e della Jamara. Un momento commovente. I pochi bimbi che non hanno potuto rientrare in famiglia per questa festa importante, si sono sentiti accolti e hanno passato un giorno bellissimo con offerte e cibo speciale.
GRAZIE!!!! Al nuovo comitato tutta la nostra riconoscenza!
UN NUOVO FLYER PER EL VOLCAN
Anche nell'era tecnologica un flyer cartaceo è sempre bello e immediato.
Ecco il nostro
Dante al parco!
Venerdì 26 luglio alle ore 20.30
Parco delle gole della Breggia
La Divina Commedia per i nostri bimbi
Non mancate, una serata diversa, al fresco e con tante simpatiche novità.
Vi aspettiamo numerosi
Un vento di novità nella riabilitazione!
E' Anjila che ha portato la vera rivoluzione nella fisioterapia a Karunalaya.
Giovane e desiderosa di lavorare e imparare sempre, si è inserita con positività e dinamismo dando alla riabilitazione dei nostri bimbi una vera svolta.
Un approccio globale alla mobilità dei bambini, che comprenda la postura, la camminata, l'equilibrio, la coordinazione, la reazione...
Anjila che ha fatto i suoi lunghi studi a Delhi in India specializzandosi proprio nella riabilitazione dei bambini, ha inserito il gioco ed il divertimento negli esercizi a volte noiosi e faticosi della riabilitazione.
I bimbi sono contentissimi e migliorano velocemente.
E' sempre difficile scegliere il personale, i professionisti. Lunghi curriculum a volte sono il preludio di un fisco, a volte rivelano una grande sorpresa.
In Anjila abbiamo trovato una grande risorsa, e la ringraziamo.
Un campione di scacchi a Karunalaya
Naturalmente si parla di Urgen. Sta ora frequentando la decima classe e deve stare a scuola 12 ore al giorno.
Questo non gli ha impedito di partecipare alla gara di scacchi che ogni anno si svolge tra gli studenti di innumerevoli scuole.
Lui stesso lo dice, tanti studenti ma anche tante belle ragazze!
Sta proprio crescendo e non finisce mai di sorprenderci.
E' davvero un ragazzo speciale. Ci auguriamo che continui ad essere bello e semplice dentro e l'esempio positivo per tutti i nostri ragazzi.
Bravo Urgen, siamo orgogliosi di te!!!